Cavern of Dreams

I platform 3D si sono evoluti moltissimo dall'epoca d'oro degli anni '90, ma il loro fascino è rimasto intatto. Cavern of Dreams, sviluppato da Bynine Studio, è una lettera d'amore a titoli come Banjo-Kazooie o Chameleon Twist, con uno stile visivo low-poly, meccaniche classiche e un mondo pieno di segreti. Riuscirà a catturare la magia di quei classici o rimarrà intrappolato nella nostalgia?

Gameplay: esplorazione e collezionabili in pieno stile retrò

In Cavern of Dreams prendiamo il controllo di un simpatico drago di nome Fynn, la cui missione è salvare i fratelli scomparsi in una vasta caverna piena di biomi unici. L'esplorazione è il pilastro centrale del gioco, con livelli interconnessi che nascondono oggetti da collezione e potenziamenti che aumentano le nostre abilità.

I movimenti sono agili e soddisfacenti, con meccaniche come il salto preciso, la scivolata e la capacità di arrampicarsi su determinate superfici. Man mano che avanziamo, sblocchiamo nuove abilità che ci permettono di accedere ad aree precedentemente irraggiungibili, incentivando la rigiocabilità e la curiosità di scoprire ogni angolo della mappa.

Il design dei livelli si basa su un'esplorazione senza fretta e senza combattimenti, cosa che rafforza un'esperienza rilassante e incentrata sull'avventura. Tuttavia, alcune sfide possono risultare un po' troppo semplici rispetto ai classici del genere.

Un comparto visivo e sonoro con molto carattere

La sezione artistica di Cavern of Dreams è un puro omaggio al 3D della fine degli anni '90. Modelli a bassa risoluzione, texture pixelate e animazioni con un tocco grezzo ma affascinante riescono a ricreare l'estetica dell'era Nintendo 64. Le ambientazioni sono varie, con aree che vanno da foreste lussureggianti a caverne misteriose, tutte con un'identità visiva ben definita.

La musica e gli effetti audio rafforzano questa sensazione nostalgica, con melodie ed effetti rilassanti che ricordano i primi giochi poligonali. Tuttavia, la colonna sonora può diventare ripetitiva dopo lunghe sessioni di gioco.

Durata e rigiocabilità

Cavern of Dreams non è un gioco particolarmente lungo, ma la sua enfasi sull'esplorazione e sui collezionabili ne prolunga la durata per chi vuole completarlo al 100%. Non avendo combattimenti o sfide particolarmente difficili, potrebbe essere un'esperienza più accessibile per i nuovi giocatori, anche se i veterani del genere potrebbero trovarlo un po' troppo facile.

Conclusione: un tributo affascinante con alcuni alti e bassi

Per gli amanti dei platform 3D classici, Cavern of Dreams è un piccolo gioiello che cattura bene l'essenza degli anni '90. L'esplorazione rilassata, l'estetica retrò e il suo protagonista carismatico rendono l'esperienza affascinante. Tuttavia, la sua semplicità e la mancanza di sfida potrebbero spingere alcuni giocatori a cercare qualcosa di più profondo. Se la nostalgia dei giochi per Nintendo 64 scorre nelle tue vene, questo titolo merita un posto nella tua collezione.