Hypnospace Outlaw

26/05/2025 - 09:55



In un oceano di giochi che si limitano a ripetere formule già conosciute, Hypnospace Outlaw si tuffa a capofitto nell'inaspettato. Sviluppato da Tendershoot e pubblicato da No More Robots, questo titolo propone un'esperienza tanto unica quanto eccentrica: navigare in un internet alternativo collocato nei sogni delle persone durante gli anni '90. Non si tratta solo di un omaggio all'estetica web di quell'epoca, ma di una ricreazione vivida, interattiva e bizzarra di ciò che sarebbe accaduto se la rete fosse entrata letteralmente nella nostra testa.

Gameplay: detective cibernetico in un mondo onirico

In Hypnospace Outlaw assumi il ruolo di "Enforcer", un moderatore assunto per pattugliare Hypnospace, un sistema virtuale che gli utenti visitano mentre dormono. Il tuo compito è quello di individuare le infrazioni come violazioni del copyright, cyberbullismo o addirittura attività illecite. Per farlo, esplori una serie di siti web fittizi pieni di GIF sgargianti, musica MIDI ad alto volume e testi pieni di errori ortografici... tutto assolutamente intenzionale e fedele all'internet degli anni '90.

Quella che sembra una semplice meccanica si trasforma in una profonda avventura di ricerca. Dovrai immergerti in forum, fanpage, sezioni nascoste e persino virus per trovare indizi, chiavi o percorsi segreti. Il gioco non ti conduce per mano, ma ti getta in una rete senza mappa dove dovrai unire i puntini da solo, come un vero detective digitale.

Un design dell'interfaccia che è arte (e caos) allo stesso tempo

Uno dei maggiori punti di forza del gioco è la sua presentazione. Hypnospace è stato progettato con una fedeltà malsana ai primi giorni del web: colori saturi, interfacce brutte, rumore visivo e musica che sembra uscita da una tastiera Casio... e tutto ciò è un complimento. Il risultato è un'estetica che trasuda personalità e autenticità, con pagine che raccontano storie solo grazie al loro pessimo design.

Inoltre, il gioco introduce diversi livelli di navigazione: dal sistema operativo del casco HypnOS ai file scaricabili, gli strumenti di hacking e l'antivirus. Ognuno di questi strumenti apre nuove possibilità di interazione e la sensazione di scoprire contenuti nascosti è profondamente soddisfacente.

Narrativa frammentata ma potente

Sebbene Hypnospace Outlaw all'inizio sembri un semplice simulatore di browser, la sua narrativa cresce organicamente man mano che si procede. Le trame emergono dalle tue indagini: scoprirai sette digitali, rivalità tra fandom, ingiustizie aziendali e personaggi che sembrano reali nonostante siano costruiti con pochi pixel e molto testo.

Il modo in cui la storia viene raccontata —frammentata, ambientale, nascosta tra strati di contenuti— richiede pazienza e attenzione, ma ricompensa con alcuni momenti davvero intensi e riflessivi su temi come la sorveglianza digitale, la censura, la privacy e il caos insito in Internet.

Un rompicapo mentale per palati esigenti

Non è un gioco per tutti. Hypnospace Outlaw richiede curiosità, perseveranza e una mente attenta ai dettagli. Non ci sono combattimenti o azione, ma ci sono tonnellate di piccole ricompense mentali per aver collegato indizi o trovato percorsi nascosti. È un'esperienza profondamente immersiva per coloro che amano la sfida di mettere insieme i pezzi da soli.

Conclusione: un gioiello indie che rompe gli schemi

Hypnospace Outlaw non è solo un gioco: è il testimone interattivo di un'epoca, una satira sulla cultura di Internet e un'esperienza unica nel suo genere. Poche volte un titolo riesce a essere così strano e brillante allo stesso tempo. Se hai mai usato GeoCities, hai avuto un blog pieno di glitter o semplicemente vuoi vivere qualcosa di diverso da tutto il resto nel catalogo attuale, questo è il tuo viaggio. Allaccia il casco e preparati a navigare nella nostalgia… mentre dormi.

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