Metal: Hellsinger

24/10/2023 - 12:25



Gli FPS appartengono ad un genere che è sempre stato capace di rimanere fresco e rilevante per decenni, cosa che non si può dire per altri tipi di giochi. Anche Doom, una delle saghe con la formula più “pura”, rimane tuttora uno degli sparatutto più divertenti da giocare. Ma se si potesse aggiungere un tocco in più a questa formula per offrire qualcosa di nuovo? Ecco, questa è la proposta di Metal: Hellsinger.

Metal: Hellsinger è un gioco di ritmo mescolato alle caratteristiche FPS e progettato sulla classica formula di arene in successione, dove ci attendono innumerevoli nemici che dobbiamo sconfiggere per poter avanzare. Il fatto è che qui abbiamo l'importantissimo fattore della musica.

L'idea è quella di sparare, ricaricare, evitare, eseguire... a ritmo di musica. Intorno al nostro mirino compaiono degli indicatori che marcano il ritmo e, se eseguiamo l'azione corretta al momento adeguato, aumenteremo la nostra sequenza di note corrette. Quando il moltiplicatore arriva a x16, si attiva la traccia vocale della canzone, con la partecipazione di artisti fama mondiale.

È una modifica molto semplice, ma che cambia completamente il modo di giocare. Di fatto, il vostro cervello avrà bisogno di un po' di tempo per adattarsi poiché, di default, tendiamo a sparare non appena il nemico è a tiro, e non quando ce lo dice la musica. Si tratta comunque di un cambiamento fantastico, che offre anche un piccolo elemento di strategia quando si tratta di schivare o di posizionarsi sulla mappa, o anche di scegliere l'arma da usare. Queste non solo hanno ritmi diversi, ma anche tempi di ricarica e obiettivi diversi. Per esempio, una è molto debole, ma ci serve per mantenere la sequenza semplicemente sparando; quindi, possiamo usarla tra le arene o quando non abbiamo nemici nelle vicinanze.

Tutto è progettato in modo capriccioso, rendendo il gioco molto coinvolgente anche se non ci focalizziamo sul punteggio… Una cosa difficile, visto che le classifiche appaiono non appena finiamo un livello. Infine, parlando di gameplay, è bene notare che ogni scenario principale presenta tre sfide, ognuna delle quali ha tre obiettivi che, una volta completati, sbloccano potenziamenti per il nostro protagonista.

Uno degli aspetti più interessanti di Metal: Hellsinger è, indubbiamente, la sua colonna sonora. Vi partecipano vocalist come Serj Tankian (System of a Down), Matt Heafy (Trivium), Mikael Stanne (Dark Tranquillity e, recentemente, The Halo Effect, con il resto degli ex In Flames), Randy Blythe (Lamb of God), Alissa White-Gluz (Arch Enemy), Björn Strid (Soilwork) e Tatiana Shmailyuk (Jinjer), quindi, la ricompensa per aver raggiunto e mantenuto il moltiplicatore x16 è uccidere demoni al ritmo delle loro voci. Se sei tra coloro che amano il metal tutto l'anno e non solo quando esce un nuovo Doom, apprezzerai ancora di più Metal: Hellsinger.

Oltre all'ottima musica, il suono è arricchito da quelli che sembrano essere gli unici due doppiatori disponibili nell'industria, Troy Baker e Jennifer Hale.

Il primo contatto con Metal: Hellsinger vi fonderà il cervello ma, quando imparerete a giocare bene (ha molta più profondità di quanto possa sembrare), vi divertirete moltissimo. È un insieme dotato di grande talento che offre una proposta apparentemente semplice e molto coinvolgente in grado di divertirvi molto. Dategli una possibilità e non sentitevi frustrati se non riuscite al primo colpo, Metal: Hellsinger ha in serbo un sacco di divertimento appena il ritmo inizierà a scorrere nelle vostre vene.

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