Voidigo

16/06/2023 - 20:10



I videogiochi sono pieni di suoni e tracce ben fatti. L’esplosione distorta dei razzi su Quake, l’orribile scoppio di uno sparo in testa su Gears of War, il grido iconico di Mario... Tutto ciò funziona da gancio che ci porta ai mondi dei nostri giochi preferiti.

Ci sono anche tante animazioni sofisticate che collaborano a questo risultato: i tremolii dello schermo che appaiono nei videogiochi arcade in pixel art di Vlambeer, le pause quando si colpisce e gli acuti segnali audio del combattimento di Hades. Tutto questo per migliorare ogni singola azione e dilettare il giocatore con le loro esperienze colme di energia cinetica e ricompense.

Ebbene, Voidigo fa leva su tutto ciò con talmente tanta forza da far sì che tutto quello che c’è in ogni sala risuoni o rimbalzi con ripetuti stridii, cigolii o trilli prima di sollevarsi, scuotere la polvere e ricominciare da capo.

Ogni quadro del roguelike di Semiwork Studio è pieno di movimento e attività. Ricorda l’animazione nervosa e oscillante di Klasky Csupo, con oggetti e i personaggi che saltano e barcollano prima che li si faccia saltare con uno sparo in testa.

In pratica, Voidigo è un roguelike simile ad altri top-down shooters che fanno tremare lo schermo come Nuclear Throne ed Enter the Gungeon. Interpreteremo Drash, una piccola dama uccello rosa che non ricorda nulla del suo passato, ma che è stata scelta da Antivoid per aiutare nella lotta contro il Vuoto, un male che corrode tutto e ha distorto la realtà.

Per farlo, dovremo superare livelli a forma di ruota, ognuno con un nucleo al centro cui si connettono sei raggi riuniti in un cerchio. Ogni livello ha un boss, una grande bestia corrotta dalla deformità e resa un cacciatore aggressivo. Quando incontrerai il boss, il quale proviene da una lista che può includere di tutto, da una formica regina gigante fino a una pianta carnivora con un’esca in stile rana pescatrice, potrai iniziare a farlo a pezzi.

I boss hanno frammenti di salute abbastanza grandi e un’ampia gamma di attacchi telegrafiati ma difficili da evitare. Non ci metterai troppo a notare che hanno una barra di salute coperta da lucchetti. Questo si deve al fatto che ogni mappa ha un insieme di monoliti corrotti dal vuoto che proteggono il boss. Ovviamente dovrai farli fuori prima di poter sconfiggere completamente il nemico di livello supremo.

Ma aspetta! Spesso i monoliti sono chiusi da una chiave custodita da uno dei tanti galoppini che si possono trovare nell'area circostante al centro principale. L’obiettivo del gioco, quindi, è trovare i monoliti, ottenere la chiave, eliminare la catena e cacciare il boss. Tuttavia, non è così semplice, perché i boss non restano fermi ma si muovono per la mappa, affrontandoti quando si sentono coraggiosi o scappando in un nascondiglio quando devono curarsi.

In pratica, il ciclo funziona come un insieme di Monster Hunter e Nuclear Throne, un insieme di micro-obiettivi che ti obbligano a partecipare a battaglie infernali contro un insieme di alberi aggressivi, criminali con corazze e maiali vivaci tutto mentre cerchi nuovi vortici di bottini per ricevere armi o negozi per spendere denaro e ricaricare le tue munizioni (o la durata per le armi corpo a corpo).

Come nella maggior parte dei roguelike, puoi ottenere anche una grande quantità di potenziamenti passivi: gemme che sparano laser quando fai una schivata saltando, bottoni per scatenare effetti ambientali aleatori, alleati che ti fanno sparare più velocemente, un braccetto lungo che, com’è da aspettarsi, ti fa allungare le braccia...

Il combattimento è frenetico e pieno di movimenti, con proiettili che volano e nemici che si sparano tra di loro, ma tu sei equipaggiato con buone opzioni di movimento, che includono uno sprint, un salto che ha la doppia funzione di schivata e la possibilità di schiacciare i nemici come fa Mario e lasciarli così per un tempo preziosissimo. Come in tutti i grandi roguelike, le sinergie tra armi ed effetti permettono di generare divertenti combo.

Voidigo è decisamente un gioco che merita la pena di essere provato, quindi non farti scoraggiare dal surrealismo esagerato degli anni Novanta. Lascia un grande margine per un'esperienza eccezionale. Inoltre, boss che superano i livelli per perseguitarti è qualcosa che non passa mai di moda. Si percepisce tutto come un po’ folle e questo va a braccetto col morire e riprovare l’approccio del roguelike.

Ti è piaciuto?

Inserisci il tuo commento:
Ops... Non hai ancora giocato per più di due ore a questo gioco.
Per pubblicare una recensione sul gioco, devi cedere alla tentazione un po' più a lungo... Almeno 2 ore.

Etichette: