Wildfire
09/10/2023 - 20:05I giochi stealth si presentano in due versioni. Attualmente, la maggior parte offre ambientazioni di gioco sistemiche, dove ai giocatori vengono offerte alternative su come affrontare le situazioni, e gli errori si correggono dopo quei pochi secondi necessari alla guardia di turno per capire che forse si trattava di topi. Gli altri, invece, si presentano più rigidi, dove vi è un unico modo corretto di giocare e dove ogni errore viene sanzionato con la morte e con schermate di caricamento.
In generale, i giochi di questa categoria che hanno avuto maggior successo appartengono al primo gruppo. Va detto quindi che in Wildfire ci imbatteremo in situazioni in cui non sapremo nell’immediato che tipo di gioco ci aspetta.
All'inizio del gioco, il nostro villaggio viene distrutto, i suoi abitanti fatti prigionieri, e tu vieni messo al rogo perché accusato di essere uno stregone. Sorprendentemente, ne esci vivo e con il potere di manipolare il fuoco, potrai attrarlo dalle fonti circostanti e lanciarlo indietro come una palla infuocata. Il resto del gioco lo passeremo a sgattaiolare nei livelli 2D, evitando le guardie e, a scelta, salvando gli abitanti del villaggio.
Nella sua versione più basilare, la capacità di sgattaiolare si ottiene evitando di essere visti dai nemici. È possibile saltare oltre i burroni, aggrapparsi alle piante per raggiungere terreni più alti, rimanere appesi ad un ponte o nascondersi nell'erba alta. Comunque, le guardie non hanno coni di visione visibili come, ad esempio, in Mark Of The Ninja, il che rende più difficile capire se ti vedono o meno. Inoltre, le guardie pattugliano lentamente e possono sentire se salti o corri su superfici di pietra, per cui, certe volte, la soluzione migliore è aspettare pazientemente e muoverti molto lentamente.
Fortunatamente, arrivare al massimo è facoltativo. La maggior parte dei livelli richiede solo che si raggiunga l'uscita, mentre obiettivi come il salvataggio di persone, evitare di essere scoperti e lasciare in vita le guardie conferiscono punti bonus se si decide di completarli. Questo sembra suggerire di non preoccuparsi troppo dei dettagli, il che è importante considerato che il gioco si chiama Wildfire.
Il fuoco si propaga, che sorpresa. Possiamo usarlo per distruggere un ponte di legno e interrompere il percorso di una guardia fastidiosa, ma il fuoco divorerà anche una pianta nelle vicinanze, e poi dell'erba, e incendierà alcuni barili esplosivi, innescando una reazione a catena che si protrarrà per tutto il livello. Il percorso del fuoco è in linea di massima prevedibile, ma ciò che preoccupa di più è che spesso l'uso del fuoco crea problemi anziché aiutare. Bruciare l'erba, ad esempio, riduce i posti per nascondersi.
Vedere il mondo in fiamme provoca il panico tra le guardie, e questo li porta ad avere comportamento imprevedibile. Il panico è positivo, poiché permette di aggirare le guardie inosservati, se sei veloce, ma talvolta le porta a buttarsi inutilmente da un dirupo. A volte riescono a sopravvivere alla caduta ma si troveranno in una posizione che intralcerà il tuo cammino, altre volte moriranno, causando il fallimento della missione facoltativa di mantenerle in vita. Nessuna di queste opzioni sembra buona.
Le nostre abilità con il fuoco aumentano man mano che utilizziamo i punti di miglioramento e, infine, potremo aggiungere i poteri dell'acqua e della terra, che si sbloccano raggiungendo nuove aree di gioco. Comunque, le opportunità offerte da queste abilità rappresentano un aumento di quantità piuttosto che di tipologia.
Potremo acquisire abilità che ci consentiranno di sottomettere i nemici in maniera diretta: liane o ghiaccio per immobilizzarli sul posto, fumo per accecarli, e così via. In ogni caso, la quantità di risorse a tua disposizione dipende sempre dalle meccaniche di progettazione dei livelli.
Per concludere, è importante dire che Wildfire è stato curato sotto molti aspetti. La sua pixel art è pulita e comunicativa, l'interfaccia utente appare gratificante e non manca nulla. I mosaici cambiano man mano che si procede, vengono introdotti nuovi nemici e le missioni hanno obiettivi unici o colpi di scena inaspettati.